Pag. 78 ∼ Una Sofia piena di Sogni.

« Tutto il silenzio in me viene scombussolato da troppe voci, troppo caos cittadino, troppo di tutto, è veramente troppo.
Ma io chi sono? Chi è Sofia Corradini? 
Cosa desidero da tutta la vita? Sono tante, forse tantissime le risposte che vorrei avere. Anche sapendo che nessuno sarà in grado di darmele, neanche me stessa. Se fossi un’ipocrita non ci penserei due volte al suicidio. Se fossi una bambina non farei altro che gridare “Mamma” risolvendo ogni piccolo guaio.

Se fossi coraggiosa, affronterei Francesco con tutto ciò che ho dentro. Ma sono solo Sofia, e non sono niente di tutto questo. Sono oramai la Sofia che corre tra le auto, corre, corre non sapendo dove sta andando. Ma ora mi fermo, mi siedo, qui, da sola, su questo muretto di mattoncini. In piena città, in pieno caos totale, sono IO la più caotica di tutto. Sono fuggita da Giacomo, quello che credevo essere il mio più sincero, il mio più vero amico, ma amico niente più. E invece no. Io per lui non sono lo stesso, io per lui sono amore, sono sale, sono pepe. Per lui è diverso, e credo forse lo sia anche per me. »

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